24 giu 2015

Nuovo studio trova che la Marijuana può essere efficace contro la depressione

La ricerca ha suggerito che la cannabis può essere una opzione di trattamento promettente per una serie di diverse condizioni di salute fisica e mentale, di stress post-traumatico da dolore cronico. Uno studio pubblicato questa settimana suggerisce che la depressione può essere aggiunto a questa lista.

I neuroscienziati della University of Research Institute di Buffalo su Dipendenze hanno scoperto che gli endocannabinoidi - composti chimici nel cervello che attivano gli stessi recettori come il THC, un composto attivo della marijuana - possono essere utili nel trattamento della depressione che deriva da stress cronico.

Negli studi sui ratti, i ricercatori hanno scoperto che lo stress cronico ha ridotto la produzione di endocannabinoidi, che influenzano la nostra cognizione, emozione e comportamento, e sono stati collegati a una riduzione dei sentimenti di dolore e di ansia, aumento dell'appetito e sentimenti complessivi di benessere. Il corpo produce naturalmente questi composti, che sono simili a sostanze chimiche in cannabis.

La riduzione della produzione endocannabinoidi può essere una ragione dello stress cronico che è un importante fattore di rischio per lo sviluppo della depressione.
"Utilizzo di composti derivati ​​dalla cannabis - marijuana - a ripristinare la normale funzione degli endocannabinoidi, potrebbe potenzialmente contribuire a stabilizzare gli stati d'animo e la facilità alla depressione", ha detto il capo ricercatore Dr. Samir Haj-Dahmane in un comunicato stampa dell'università.
Recenti ricerche attorno agli effetti della marijuana sui sintomi del disturbo da stress post-traumatico rafforza ulteriormente i risultati dei neuroscienziati dal momento che entrambi i disturbi riguardano il modo in cui il cervello risponde allo stress. Uno studio pubblicato l'anno scorso sulla rivista Neuropsychopharmacology, per esempio, ha trovato che i cannabinoidi sintetici hanno innescato cambiamenti nei centri cerebrali associati con ricordi traumatici nei ratti, prevenendo alcuni dei sintomi comportamentali e fisiologici di PTSD. Un altro studio pubblicato l'anno scorso ha trovato che i pazienti che hanno fumato cannabis sperimentato una riduzione del 75 per cento dei sintomi di PTSD.

Tuttavia, è importante notare che la relazione tra marijuana e depressione è complessa. Alcune ricerche hanno suggerito che regolari e forti fumatori di marijuana sono ad un elevato rischio per la depressione, anche se non è stato stabilito un nesso di causalità tra l'uso di cannabis e depressione. Ulteriori studi sono necessari per determinare se, e come, marijuana potrebbe essere utilizzato in un contesto clinico per i pazienti con depressione.