La ricerca ha suggerito che la cannabis può essere una opzione di trattamento promettente per una serie di diverse condizioni di salute fisica e mentale, di stress post-traumatico da dolore cronico. Uno studio pubblicato questa settimana suggerisce che la depressione può essere aggiunto a questa lista.
I neuroscienziati della University of Research Institute di Buffalo su Dipendenze hanno scoperto che gli endocannabinoidi - composti chimici nel cervello che attivano gli stessi recettori come il THC, un composto attivo della marijuana - possono essere utili nel trattamento della depressione che deriva da stress cronico.
Negli studi sui ratti, i ricercatori hanno scoperto che lo stress cronico ha ridotto la produzione di endocannabinoidi, che influenzano la nostra cognizione, emozione e comportamento, e sono stati collegati a una riduzione dei sentimenti di dolore e di ansia, aumento dell'appetito e sentimenti complessivi di benessere. Il corpo produce naturalmente questi composti, che sono simili a sostanze chimiche in cannabis.
La riduzione della produzione endocannabinoidi può essere una ragione dello stress cronico che è un importante fattore di rischio per lo sviluppo della depressione.
"Utilizzo di composti derivati dalla cannabis - marijuana - a ripristinare la normale funzione degli endocannabinoidi, potrebbe potenzialmente contribuire a stabilizzare gli stati d'animo e la facilità alla depressione", ha detto il capo ricercatore Dr. Samir Haj-Dahmane in un comunicato stampa dell'università.
Recenti ricerche attorno agli effetti della marijuana sui sintomi del disturbo da stress post-traumatico rafforza ulteriormente i risultati dei neuroscienziati dal momento che entrambi i disturbi riguardano il modo in cui il cervello risponde allo stress. Uno studio pubblicato l'anno scorso sulla rivista Neuropsychopharmacology, per esempio, ha trovato che i cannabinoidi sintetici hanno innescato cambiamenti nei centri cerebrali associati con ricordi traumatici nei ratti, prevenendo alcuni dei sintomi comportamentali e fisiologici di PTSD. Un altro studio pubblicato l'anno scorso ha trovato che i pazienti che hanno fumato cannabis sperimentato una riduzione del 75 per cento dei sintomi di PTSD.
Tuttavia, è importante notare che la relazione tra marijuana e depressione è complessa. Alcune ricerche hanno suggerito che regolari e forti fumatori di marijuana sono ad un elevato rischio per la depressione, anche se non è stato stabilito un nesso di causalità tra l'uso di cannabis e depressione. Ulteriori studi sono necessari per determinare se, e come, marijuana potrebbe essere utilizzato in un contesto clinico per i pazienti con depressione.