Le distonie di origine genetica sono state considerate per molto tempo come rappresentanti di una minoranza rispetto alla totalità dei casi di distonia, che concerne le forme familiari.
Dieci anni fa l’equipe di Ozelius negli USA localizzava il gene DYT 1 (responsabile della distonia primaria generalizzata, ad esordio infantile) sul cromosoma 9; qualche anno più tardi, la stessa équipe identificava la mutazione responsabile della malattia. In seguito la conoscenza della genetica delle forme generalizzate e focali è avanzata a grandi passi, fino a condurre ad una nuova classificazione delle distonie e forse un giorno ad un trattamento specifico di queste distonie.
Le distonie primarie si distinguono dalle distonie secondarie, perché in queste ultime si può identificare una malattia (metabolica o di altra natura) all'origine dei sintomi distonici. Le distonie generalizzate del bambino si distinguono clinicamente dalle distonie focali dell'adulto (che restano localizzate in un gruppo muscolare). I progressi della genetica permettono di affinare queste classificazioni.
La distonia generalizzata primaria:
Chiamata "dystonia muscolorum deformans" dopo la descrizione di Oppenheimer all’inizio del secolo, corrisponde alla distonia legata al locus DYT 1 (localizzato sul cromosoma 9), a trasmissione autosomica dominante e con penetranza ridotta: la penetranza ridotta significa che non tutti coloro, che portano il gene, ammalano; nel caso della distonia, in cui la penetranza è circa il 30%, significa che su 100 portatori del gene DYT 1, solo 30 manifesteranno i sintomi della distonia. Così, un bambino colpito ha nella maggior parte dei casi dei genitori che non hanno la distonia, anche se uno di loro è portatore dello stesso gene del bambino.
La distonia primaria DYT 1 è caratterizzata da sintomi che si manifestano nell’infanzia in un arto (più spesso un piede equino) per poi estendersi rapidamente, (in meno di cinque anni), alle altre parti del corpo ed arrivare ad una distonia generalizzata.
Tuttavia sono state descritte famiglie in cui la distonia era correlata al gene DYT 1, in cui alcuni dei membri affetti avevano il fenotipo classico (esordio infantile ad un arto e generalizzazione precoce), mentre altri erano affetti da una distonia focale.
La distonia generalizzata primaria non legata al locus DYT 1:
L’età dell'esordio è precoce, ma più variabile; l’inizio è caratterizzato da una distonia dell'arto superiore, del collo o del viso con una estensione più limitata della distonia. In alcuni pazienti affetti, è stata trovata una mutazione sul cromosoma 8 (DYT 6).
Le distonie focali primarie:
Sono state considerate sporadiche (ovvero non ereditarie), sebbene si conoscesse da molto tempo l’esistenza di famiglie con più membri affetti da blefarospasmo, torcicollo o crampo dello scrivano.
Per analizzare l'effettiva incidenza di casi familiari tra le distonie focali è stata condotta un'indagine familiare su pazienti affetti da distonia focale, apparentemente sporadica secondo quanto riferito dai pazienti (che non avevano cognizione di altre persone della famiglia affette dagli stessi sintomi). Quando i familiari sono stati esaminati da un neurologo, nel 20% - 30% delle famiglie esaminate sono stati osservati altri membri della famiglia affetti dalla distonia, in cui la malattia era rimasta inosservata perché poco fastidiosa. Così sembra che anche le distonie focali possano essere considerate ereditarie con trasmissione autosomica dominante a penetranza ridotta.
Una forma familiare legata al cromosoma 18 (locus DYT 7) è stata identificata in Germania.
Le distonie dopa-sensibili:
rappresentano il 5-10% delle distonie del bambino; sono caratterizzate da un miglioramento eclatante sotto levodopa. Clinicamente, si tratta spesso di bambini piccoli che presentano delle difficoltà nel camminare e disturbi dell’equilibrio che si aggravano durante la giornata, senza distonia in primo piano, cosa che rende difficile la diagnosi.
Esistono delle forme sporadiche e familiari, di trasmissione autosomica dominante o, più raramente, recessiva.
Riepilogo informazioni sulla patologia:
Frequenza:
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Gene Investigato:
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DYT 1
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Metodica Impiegata:
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Sequenziamento automatico
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Referto:
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Relazione Tecnica
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Consenso informato:
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Non necessario
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Diagnosi Prenatale:
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Possibile
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Ereditarietà:
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autosomica dominante
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Consulenza genetica:
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consigliata
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Campioni biologici su cui è possibile eseguire il test:
Prelievo ematico in EDTA
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2 ml
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Liquido Amniotico
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10 ml
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Villi Coriali
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10 mg
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DNA
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2 ug
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