12 mar 2016

Ora conosco il tuo nome: Distonia

Tutti sappiamo che la Distonia è una malattia di cui poco o niente si parla e quale mezzo migliore di farla conoscere se non attraverso la musica?
Questo video, che è semplicemente un anteprima di un grande progetto che stà prendendo vita, vuole cercare di far capire la storia di una malattia che colpisce senza preavviso, che rende la nostra vita piena di medici, che ci porta all' isolamento e al dolore per non essere compresi per sfociare quasi sempre, in un verdetto senza speranza.

Noi abbiamo voluto dare il nostro piccolo contributo nel far conoscere, senza vergognarci, questa patologia con la speranza, che tutti arrivino a conoscerne il suo nome: Distonia.

Un ringraziamento speciale lo dobbiamo a tante persone che gratuitamente e con grande professionalità ci hanno sostenuto nel realizzare questo piccolo ma per noi, immenso progetto e sono:
Claudio Giusti per la realizzazione e montaggio del video
Alfredo Edo Notarloberti del gruppo Ashram per la colonna sonora
La Groove Srl. di Paolo Paolini e Giovanni De Rosa per gli arrangiamenti
Erica Sabatini per il teso e la voce
Gli interpreti Suada Mustafa, Cinzia Dioturni, Francesca Salvati, Massimo Costanzi

TESTO:
c'è sempre un punto in cui l'equilibrio è rotto.
nulla è chiaro.
tutte le certezze svaniscono in una nuvola di fumo.
sei da solo.
ma si deve combattere.
Non si può piangere
devi solo stare in piedi e combattere.
se reagite è possibile trovare persone come te
e forse ora è chiaro che tutti insieme possiamo cambiare.
entrare nel sistema, rompere le regole.
Il finale per me non è scritto.
questa è la mia vita e ho diritto di scrivere il mio finale.

there is always a point where the balance is broken.
nothing is clear.
all certainties vanish in a puff of smoke.
you are alone.
but you have to fight.
You can't cry
you just have to get up and fight back.
if you react you can find people as you
and maybe, now it's clear that all together we can change.
break into the system, break the rules.
the end is not written for me.
this is my life and I have the claim to write my end.